Poter semplificare gli interventi di retrofit energetico, creare dei nuovi strumenti per supportare il risparmio in edilizia, la diffusione del fotovoltaico all’interno dei condomini. Sono proprio questi i tre punti fondamentali per poter sbloccare in Italia la riqualificazione energetica e antisismica degli edifici
Ad affermarlo , Legambiente e Green building Council Italia che oggi hanno presentato questi tre temi nell’ambito di Solar Expo – The innovation cloud nel convegno La deep renovation in Italia: proposte per la riqualificazione energetica di edifici e quartieri. Le proposte presentate al tavolo dell’evento, e dirette val nuovo ministro delle Infrastrutture Graziano Del Rio, vogliono risolvere gli ostacoli che oggi bloccano il rinnovamento edilizio, sul fronte dell’efficienza energetica e dell’adeguamento antisismico.
Le varie complessità delle procedure, i problemi nel poter realizzare investimenti e accedere al credito e in alcuni casi è in grado di bloccare l’inefficacia degli incentivi che stanno rallentando il rilancio del settore.
“In Italia, ha spiegato Edoardo Zanchini vice presidente di Legambiente, questo tipo di interventi è bloccato dalla complessità delle procedure, inoltre gli incentivi non funzionano e i Comuni sono vincolati dal patto di stabilità. Nonostante questo, almeno 20 milioni di cittadini vivono in edifici condominiali dove la riqualificazione edilizia finora è andata avanti attraverso interventi nelle singole abitazioni. Sono rarissimi gli interventi di riqualificazione e retrofit come in altri Paesi europei”.
Poter risolvere la situazione è decisamente possibile e le proposte di Green building Council Italia e Legambiente minano direttamente su queste barriere.
E’ necessario un intervento normativo che possa individuare le categorie degli interventi di retrofit energetico e adeguamento antisismico, legando il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici con possibili interventi che possano riguardare le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentiti.
La condizione per gli interventi dovrà essere che si debbano rispettare le distanze minime tra edifici che sono previste dal codice civile e le altezze previste dai piani urbanistici.
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