Energia ed emissioni zero, perfettamente integrato nel contesto, è il VanDusen Botanical Gardens and Visitor Centre, l’architettura sostenibile che è vincitrice del premio Sustainable Building of the Year
Sei i progetti finalisti hanno decido di darsi battaglia per potersi aggiudicare la vittoria di uno dei premi più importanti che sono presenti a livello globale in termini di sostenibilità e per cui è stata selezionata una giuria internazionale di esperti del settore come Ann Marie Aguilar: Direttore Associato Arup Associates; Chris Castle: CEO presso EPR Architects; Heidi Creighton: Sustainability Consultant e Richard Hyams: Founding Director di AStudio.
Con i suoi 1.800 mq il VanDusen Botanical Gardens and Visitor Centre di Vancouver è stato realizzato dagli architetti Perkins + Will che si sono ispirati alle forme naturali così rispettando i più ferrei standard di certificazione dopo essersi guadagnati il rating LEED Platinum e l’ambizioso Living Building Challenge.
L’edificio può utilizzare all’interno delle fonti geotermiche rinnovabili, solare fotovoltaico, solare termico tutto in completa collaborazione con una strategia progettuale passiva che è in grado di poter azzerare i consumi e le emissioni.
L’involucro è stato costruito in legno certificato, inoltre per poter rispettare le richieste del Living Building Challenge, tutti i materiali che sono stati impiegati sono assolutamente privi di sostanze nocive e provenienti da risorse locali.
Anche l’acqua piovana viene recuperata eppoi filtrata per poter rifornire i servizi igienici, mentre le acque nere che convergono in un bioreattore unico nel suo genere a Vancouver.
Un camino solare che è collocato nell’atrio centrale è in grado di permettere di poter sfruttare la ventilazione naturale per mantenere sotto controllo il confort interno, trasmettendo nello stesso tempo il concetto di sostenibilità a tutti i visitatori.
Un giardino pensile in copertura si aggiunge ai pregi dell’edificio, permettendo di mantenere un elevato livello di coibentazione dell’involucro e facilitando la raccolta dell’acqua piovana.
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